L’intervento di via Pitteri riguarda la rigenerazione di un compendio industriale attualmente in attività, in particolare suddiviso in tre aree, di cui una vede la presenza di edifici a destinazione produttiva e terziaria, una libera e una che sarà destinata a parco pubblico.

L’area è attraversata dalla Roggia Molinara, attualmente in disuso, che sarà trasformata in rain garden per favorire il corretto deflusso delle acque meteoriche in eccesso.

Il contesto, collocato in zona Lambrate, tra la tangenziale est, il tracciato ferroviario e viale Rubattino, adiacente all’Istituto dei Martinitt, vede la presenza di un tessuto in parte riqualificato (vedi programma di recupero urbano di via Rubattino), in parte degradato ed eterogeneo, composto da un mix di residenze popolari (vedi il quartiere di via Otto Cima), di fabbriche dismesse e di grandi strutture pubbliche.

La prossimità del futuro Parco di cintura della tangenziale, costituisce un’occasione per incrementare e riqualificare sia il Parco Lambro adiacente, sia la qualità dell’area di intervento.

Molti progetti in corso insistono nel quartiere, costituendo un’occasione per la   completa rigenerazione del contesto.

Il progetto, approvato da poco dalla commissione paesaggio, vedrà a breve l’inizio della sua realizzazione.

Elementi qualificanti dell’intervento sono la forte riduzione dell’area pavimentata ed impermeabile per favorire i principi di invarianza idraulica, la connessione del futuro parco alla rete del verde pubblico, la mitigazione ambientale dell’intervento mediante un’implementazione delle aree verdi condominiali e un attento uso delle essenze e delle aree piantumate.

Il progetto, seppur utilizzando elementi formali architettonici comuni, è costituito da corpi di fabbrica pensati per avere una tipologia diversificata. Dalla via Pitteri l’edificio su strada costituisce un primo elemento autonomo e coerente con la cortina esistente. Rispetto al precedente, a 90° è collocato un lungo edificio longitudinale, caratterizzato dal piano terra fruibile con piano pilotis, parallelo all’area verde di accesso ciclabile e pedonale. L’accesso veicolare è indipendente ed avviene da via Pitteri.

Un secondo polo di aggregazione sociale e comune è inserito al centro dell’intervento, con un edificio di forma a L che delimita una piazza pedonale.

Il nucleo del progetto, nonché cerniera tra le tre aree, è costituito in prossimità dell’attraversamento della Roggia Molinara mediante uno spazio pubblico multifunzionale.

In continuità ci sono da una parte l’accesso al parco pubblico e dall’altra il contesto sul quale sorgono tre edifici a torre di altezza e tipologia variabili che delimitano una piazza circondata da un porticato.

Gli elementi architettonici sono costituiti dall’uso di coperture piane finalizzate alla posa di pannelli fotovoltaici ed impianti vari; di intonaco a cappotto con colori naturali e tenui, bianco, beige, grigio, marrone; di elementi metallici colore marrone; di serramenti in alluminio.

L’intervento, a destinazione residenziale, ha una superficie commerciale di circa 20.000 mq. e 250 unità immobiliari.