L’intervento di via Malipiero prevede la rigenerazione di uno spazio dismesso e degradato, attestato a lato della direttrice di via Mecenate, importante arteria periferica (est Milano) di collegamento con la tangenziale.

L’edificio industriale esistente era abbandonato da almeno quindici anni e costituiva una ferita in un quartiere caratterizzato dal degrado e dalla mancanza di identità. Il contesto vede la presenza di un centro sportivo, di un luogo di culto islamico e di una serie di edifici destinati a servizi. Gli immobili esistenti sono particolarmente eterogenei tra di loro in merito a linguaggio e tipologia.

Il progetto, approvato dalla Commissione Paesaggio, è stato uno dei primi casi a Milano di interpretazione della cortina su strada, nel rispetto del Piano di Governo del territorio, per gli Ambiti di rinnovamento urbano. In sostanza la cortina su strada è stata costituita da un corpo più basso, attestato su via Malipiero e un corpo ortogonale interno al lotto, più alto.

I due corpi a copertura piana sono distinti anche per la tipologia adottata, quello su strada per una facciata tipicamente urbana, costituita da logge e aperture asimmetriche, e quello interno per una facciata caratterizzata da una tipologia più extraurbana, con logge su tutto il perimetro di facciata.

L’immobile avrà destinazione residenziale, sviluppato su 7 piani fuori terra oltre ad un piano interrato destinato ad autorimessa, avrà una superficie commerciale di circa 4500 mq. e circa 40 unità immobiliari.
Le facciate sono caratterizzate dall’uso di intonaco con colori naturali, bianco, beige, grigio, con inserimento di ringhiere in metallo e pilastri marroni a vista.